L'uomo che comprò Londra by Edgar Wallace

L'uomo che comprò Londra by Edgar Wallace

autore:Edgar Wallace [Wallace, Edgar]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: giallo
pubblicato: 1914-12-31T23:00:00+00:00


- Entrare in possesso di un quarto di milione? - ribatté Hermann, inarcando le sopracciglia.

- Non sono un accattone, Zeberlieff - dichiarò il "Bello", paonazzo e alquanto arrabbiato.

- Non siete un accattone - convenne Hermann - siete un parassita... non interrompetemi. - Hubbard fece per alzarsi dalla sedia. - Sto parlando senza peli sulla lingua, ma il mio atteggiamento è giustificato dall'occasione. Evitiamo, quindi, di menare il can per l'aia. Voi non possedete un centesimo, fate parte della Federazione perché io vi ho fatto ammettere; e vi ho fatto ammettere perché ho pensato che, prima o poi, mi sareste stato utile. Da Mayfair a Pimlico, tutti sanno che siete un cacciatore di dote fallito, e se non riuscirete neanche in questo, finirete probabilmente con lo sposare la vostra padrona di casa per non pagare gli arretrati.

Mentre Hermann continuava a snocciolare le sue insolenze, Martin Hubbard era diventato rosso come un peperone. La cosa che lo mandava in bestia era che Zeberlieff diceva proprio la verità; aveva indovinato perfino il particolare riguardante la padrona di casa che, ultimamente, lo ricolmava di attenzioni. Ma, benché fosse infuriato come soltanto un uomo bello e vanitoso può esserlo in una situazione umiliante come quella, Martin conservava la lucidità necessaria a rendersi conto che un quarto di milione di sterline rappresentava una fortuna assolutamente insperata.

- Siete un maledetto ebreo! - borbottò, e Zeberlieff scoppiò a ridere.

- In verità, nelle mie vene non scorre neanche una stilla di sangue ebreo - osservò. - Ho desiderato spesso di averne. Mi sembra di capire che accettate.

- Supponiamo che vostra sorella non voglia avere niente a che fare con me - ipotizzò Hubbard.

- Dovete fidarvi di me - replicò Hermann.

Si interruppe bruscamente: King Kerry stava avvicinandosi al loro tavolo, precedendo di qualche passo la ragazza con cui aveva cenato. Neanche allora, Zeberlieff riuscì a vederla in viso, poiché la spalla del suo accompagnatore la nascondeva alla vista.

- Supponiamo... - Martin Hubbard stava continuando a sollevare obiezioni, ma Hermann non lo stava a sentire. Era curioso di vedere il volto della ragazza che Kerry aveva scelto tra la folla, così si diceva, perché lo aiutasse a maneggiare i suoi miliardi.

Quando furono quasi all'altezza del tavolo dei due uomini, Kerry rallentò il passo e, per la prima volta, Hermann Zeberlieff vide il viso di Elsie Marion.

Balzò in piedi come se gli avessero sparato. Si era fatto pallidissimo, e i suoi lineamenti si erano contratti in una smorfia; gocce di sudore gli imperlavano la fronte, mentre puntava un dito tremante in direzione della sbalordita ragazza.

- Voi... voi! - gracchiò, e cadde in terra, svenuto.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.